L'organo della chiesa di Santa Cristina

Organo di Santa Cristina

Organo costruito nel 1764 dall'organaro locale Antonio Negri-Poncini; ha successivamente subito interventi di manutenzione ed ampliamento dai Cavalletti tra il 1824 ed il 1844 e da Pietro Gazza nel 1902, che sostituisce la pedaliera a leggio con una cromatica e le canne di facciata.

Lo strumento è stato restaurato, infine, dalla ditta Tamburini nel 1983, che lo ha riportato alle condizioni originarie.

 

Disposizione fonica

Tastiera
do1 - do5
  • Principale I di piedi 8
  • Ottava
  • Quintadecima
  • Decimanona
  • Vigesimaseconda
  • Vigesimasesta
  • Vigesimanona
  • Flauto [in XII]
  • Fifara
  • Principale II
 
Pedale
  • Contrabasso di piedi 16
 
Accessori
  • Tiratutti
 

La tastiera ha la prima ottava scavezza.

La pedaliera, del tipo a leggio con 8 pedali (18 note più il Rollante), è scavezza ed unita costantemente alla prima ottava della tastiera.

La pressione è di 52 mm d'acqua. Il temperamento è un Werckmeister I, con corista di 450 Hz a 22°C.

La trasmissione è interamente meccanica.