L'organo della chiesa del Santo Sepolcro
Le prime notizie attestanti la presenza di un organo nella chiesa di San Sepoclro risalgono al XV secolo, tuttavia non se ne posseggono informazioni precise riguardanti nè il suo costruttore, nè la sua composizione fonica. È dalla seconda metà del '600 che le testimonianze si fanno via via più precise relativamente alla volontà di sostituire uno strumento ormai in precario stato di conservazione con un altro nuovo; per questo viene contattato l'organaro Giulio Cesare Burzio, il quale propone ai padri1 uno strumento a due tastiere con positivo tergale, che, però non sarà mai costruito. Al suo posto, con tutta probabilità, verrà collocato uno strumento costruito da un organaro locale, Girolamo Tortona, nel 1656.
Lo strumento del Tortona sarà quello che Giuseppe Serassi restaurerà ed amplierà nel 1789, lodandone l'eccellenza delle sue voci.
L'organo Tortona/Serassi rimase in attività sostanzialmente intatto fino al 1925, anno in cui l'organaro Pietro Gazza di Parma lo riformò secondo l'estetica ceciliana, dunque, seppur conservando una parte di materiale sonoro antico, trasformò la trasmissione da meccanica a pneumatico-tubolare, intervento che rese necessaria la costruzione di una nuova console e l'ampliamento della cassa per ospitare le canne della seconda tastiera
La ricostruzione operata nel 2005 da Daniele Maria Giani di Corte De'Frati (CR) ha inteso eliminare tutte le aggiunte del Gazza, riportando la fisionomia dello strumento in piena sintonia con quella degli organi costruiti a Parma alla fine del XVIII sec.
(da F.Baroni, L'organo di San Sepolcro in Parma, 2006)
Disposizione fonica
- Fagotti Reali 8' b. †
- Trombe 8' s. †
- Violoncello 4' b. †
- Flauto Traversiere 8' s. †
- Flauto in VIII †
- Flauto in XII b. †
- Flauto in XII s. †
- Flauto in XV b. †
- Flauto in XV s. †
- Cornetto s. [XV-XVII] †
- Sesquialtera [XXIV] †
- Voce Umana
- Principale I b. ‡
- Principale I s.
- Principale II b. †
- Principale II s. †
- Ottava b.
- Ottava s.
- Quintadecima
- Decimanona
- Vigesimaseconda
- Vigesimasesta
- Vigesimanona ‡
- 2 di Ripieno [XXXIII Â XXXVI] †
- Contrabbassi
- Ottave ‡
- Tromboni 8' †
- Terzamano
- Combinazione aggiustabile alla lombarda
- Tiratutti
- Distacco Tasto-Pedale †
La tastiera ha la prima ottava scavezza; la divisione bassi/soprani è tra si2 e do3
La pedaliera, del tipo a leggio con 19 pedali (18 note più il Rollante), è scavezza ed unita costantemente alla prima ottava della tastiera.
La pressione è di 50 mm d'acqua. Il temperamento è un Tartini-Vallotti adattato alle misure delle canne metalliche antiche, con corista di 443 Hz a 16°C.
La trasmissione è interamente meccanica.
1Anticamente la chiesa del Santo Sepolcro apparteneva al convento dei monaci Lateranensi, oggi non più esistente.
2I registri contrassegnati con † sono di nuova costruzione, mentre quelli contrassegnati con ‡ sono stati parzialmente ricostruiti.